Un buon rosso e rinomato vino della Sardegna ,il nostro vino merita la sua recensione
IL CANNONAU
Il rosso più rappresentativo dell’enologia sarda è il Cannonau, la cui zona di produzione comprende l’intera isola. È il vino rosso sardo... più conosciuto. Corposo, dotato di salda struttura, si presta a essere invecchiato. Viene prodotto anche nelle versioni Riserva, Rosato e Liquoroso secco o Dolce naturale.
L’uva Cannonau è stata introdotta in Sardegna dagli Spagnoli. Era conosciuta con il nome di Granacha o Granaxa Aragonese; era chiamata Canonazo a Siviglia e Grenache nel sud francese e in Valle d’Aosta. Il vitigno predilige i terreni situati nelle zone più calde del bacino mediterraneo, oltre che in alcune aree californiane e australiane. In Sardegna il Cannonau è presente soprattutto nel Nuorese, sulle colline del Gennargentu, nel Sassarese e nel Cagliaritano. La siccità dell’isola fa sì che le uve giungano a maturazione con un elevato tasso zuccherino proprio perché povere d’acqua. Si aggiunga che queste sono talvolta vendemmiate tardivamente o messe a essiccare. I vini prodotti hanno pertanto un buon tenore alcolico e buone capacità di invecchiamento.
Il vino deve essere prodotto con le omonime uve che vanno impiegate nella misura minima del 90% e possono venire completate da altri vitigni autorizzatiAltro...
IL CANNONAU
Il rosso più rappresentativo dell’enologia sarda è il Cannonau, la cui zona di produzione comprende l’intera isola. È il vino rosso sardo... più conosciuto. Corposo, dotato di salda struttura, si presta a essere invecchiato. Viene prodotto anche nelle versioni Riserva, Rosato e Liquoroso secco o Dolce naturale.
L’uva Cannonau è stata introdotta in Sardegna dagli Spagnoli. Era conosciuta con il nome di Granacha o Granaxa Aragonese; era chiamata Canonazo a Siviglia e Grenache nel sud francese e in Valle d’Aosta. Il vitigno predilige i terreni situati nelle zone più calde del bacino mediterraneo, oltre che in alcune aree californiane e australiane. In Sardegna il Cannonau è presente soprattutto nel Nuorese, sulle colline del Gennargentu, nel Sassarese e nel Cagliaritano. La siccità dell’isola fa sì che le uve giungano a maturazione con un elevato tasso zuccherino proprio perché povere d’acqua. Si aggiunga che queste sono talvolta vendemmiate tardivamente o messe a essiccare. I vini prodotti hanno pertanto un buon tenore alcolico e buone capacità di invecchiamento.
Il vino deve essere prodotto con le omonime uve che vanno impiegate nella misura minima del 90% e possono venire completate da altri vitigni autorizzatiAltro...
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