Eccomi qua a parlarvi di una collaborazione a me molto gradita e sospirata , 1 collezione da 4 bottiglie ,belle da vedere e da assaggiare il prima possibile esprimendo la mia opinione personale e dei miei amici veri intenditori.
I malti utilizzati per la produzione di birra derivano da orzi 100% italiani coltivati in terreni di proprietà esclusiva dell’azienda, garantendo così la filiera corta agroalimentare.
Gli orzi vengono poi raccolti ed inviati per la lavorazione alla nostra malteria di fiducia (leader in Italia), rispettando i più alti standard qualitativi nella trasformazione del malto. Le materie prime non reperibili in azienda (luppolo, lievito, zucchero..) vengono acquistate da selezionati fornitori.
Il birrificio Flea produce birra utilizzando malto d’orzo e di frumento, non utilizzando altri cereali non maltati, il prodotto non viene filtrato né pastorizzato, bensì rifermentato in bottiglia con lo scopo di preservare al massimo le caratteristiche organolettiche originali della birra, senza l’aggiunta di conservanti e additivi chimici.
Birra Flea è un’azienda che racchiude in sé la migliore tradizione unita ad alti standard ed innovazione produttiva.
L’impianto, di ultimissima generazione, è in grado di produrre 24 hl per ciclo produttivo con una cantina di fermentazione e stoccaggio di 400 hl. La capacità produttiva può superare i 3 milioni di bottiglie annue.
Costanza Birra Chiara Speciale
Birra chiara
puro malto prodotta con malto d' orzo al 100%. Birra dal gusto fresco,
leggermente fruttata, amaro ben bilanciato, schiuma compatta, cremosa ed
aderente.
Grado Plato
(°P ) di partenza:13
Grado
alcolico:5,2Temperatura di servizio:4 - 6
Caratteristiche: non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione: alta, rifermentata in bottiglia
Colore: giallo chiaro
Abbinamenti:
risotti in bianco, pizza, salumi non troppo grassi, formaggi non stagionati
e aperitivi leggeri.
La Storia
Costanza d'
Altavilla, la
"gran Costanza" celebrata da Dante, colei "che del secondo vento
di Soave / generò il terzo e l' ultima passanza", fu madre dell'
imperatore Federico II di Svevia.
Costanza appare a Dante nel cielo della luna e il Sommo Poeta ne evoca l' immagine regale e ne sottolinea la risolutezza nella scena politica non meno che la finezza morale, ricordando che " non fu dal ver del cor già mai disciolta".
Ma Costanza è anche il nome della prima moglie del sovrano svevo: figlia di Alfonso d' Aragona, la donna portò in dote al giovane consorte l'insegnamento di una vita colta, l'esigenza di un educazione di rango, la raffinatezza delle occupazioni e delle arti di corte. La Birra Costanza è dunque la birra delle due regine.
Costanza appare a Dante nel cielo della luna e il Sommo Poeta ne evoca l' immagine regale e ne sottolinea la risolutezza nella scena politica non meno che la finezza morale, ricordando che " non fu dal ver del cor già mai disciolta".
Ma Costanza è anche il nome della prima moglie del sovrano svevo: figlia di Alfonso d' Aragona, la donna portò in dote al giovane consorte l'insegnamento di una vita colta, l'esigenza di un educazione di rango, la raffinatezza delle occupazioni e delle arti di corte. La Birra Costanza è dunque la birra delle due regine.
FEDERICO II Birra Chiara doppio malto tipo IPA
Birra chiara
puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%, dal gusto fresco, tendenzialmente
amara e con retrogusto erbaceo dato dall'utilizzo di luppoli selezionati, schiuma
compatta, cremosa e aderente.
Grado Plato
(°P ) di partenza:14,5
Grado
alcolico:5,9
Temperatura
di servizio:6 - 8
Caratteristiche:
non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione:
alta, fermentata in bottiglia
Colore: giallo
intenso
Abbinamenti:
Primi, secondi a base di carni bianche, pesce, salumi, formaggi stagionati e
non, pizza, ecc.
La Storia
Lo
"Stupor Mundi", "il primo uomo moderno assiso su un trono",
il "precursore del Rinascimento":Federico II fu tutto questo e
molto altro ancora. Fu uno tra i personaggi più importanti dell'età medievale,
tra i pochi a segnare il corso dell'intera storia europea.
Re di Sicilia, di Germania, di Gerusalemme e Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico fu inoltre protettore di poeti e artisti, lui stesso filosofo e letterato e fondatore della scuola poetica che diede avvio alla nostra letteratura. Il suo destino fu costantemente intrecciato con quello della penisola italiana e con quello della fedele città ghibellina di Gualdo Tadino in particolare, la cui devozione il sovrano volle assicurarsi garantendole un nuovo tessuto umbro e plasmandone la storia per i secoli a venire.
Re di Sicilia, di Germania, di Gerusalemme e Imperatore del Sacro Romano Impero, Federico fu inoltre protettore di poeti e artisti, lui stesso filosofo e letterato e fondatore della scuola poetica che diede avvio alla nostra letteratura. Il suo destino fu costantemente intrecciato con quello della penisola italiana e con quello della fedele città ghibellina di Gualdo Tadino in particolare, la cui devozione il sovrano volle assicurarsi garantendole un nuovo tessuto umbro e plasmandone la storia per i secoli a venire.
Birra ambrata puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%, dal gusto intenso, secca, leggermente amara e con retrogusto caramello e nocciola dato dall'utilizzo di malti speciali, schiuma compatta, cremosa e aderente.
Grado Plato
(°P ) di partenza:16,5
Grado
alcolico:6,9
Temperatura
di servizio:8 - 10
Caratteristiche:
non filtrata, non pastorizzata
Caratteristiche:
non filtrata, non pastorizzata
Fermentazione:
alta, rifermentata in bottiglia
Colore: ambrata
scuro tendente al rosso
Abbinamenti:
Primi importanti, secondi a base di carni rosse anche selvaggina, salumi
stagionati e formaggi stagionati.
La Storia
Le cronache medievali locali la ritengono infatti responsabile dell'incendio che distrusse la città nel XIII secolo e dalle cui ceneri rinacque la città odierna, grazie alla benevola opera urbanistica di Federico II.
Poeti, artisti, scrittori e storici hanno dipinto la Bastola alternativamente come strega, anima perduta, malvagio essere notturno, spia o seducente maliarda e ancora oggi, nella festa popolare cittadina, ne viene rievocata ogni anno la sinistra figura e la condanna al rogo.
La Storia
Erede della
prestigiosa aristocrazia piemontese, Bianca Lancia fu, tra le quattro
mogli di Federico II, quella che, secondo la tradizione, il sovrano amò di più.
La relazione tra i due fu segreta e tormentata, ma tanto profonda e
appassionata da essere l'unica - almeno stando alle cronache e alle leggende
popolari - a durare lungo tutta la vita dell'imperatore.
Delicata e gentile, Bianca fu in effetti durante la sfolgorante vita di Federico una presenza sempre costante e discreta. Si dice che il matrimonio avvenne soltanto alla fine della vita della donna, al fine di legittimare la posizione e l'ascesa politica del figlio nato dalla loro unione anni prima, quel re Manfredi('biondo era e bello di gentile aspetto', sempre secondo Dante) che fu l'ultimo splendido re
Delicata e gentile, Bianca fu in effetti durante la sfolgorante vita di Federico una presenza sempre costante e discreta. Si dice che il matrimonio avvenne soltanto alla fine della vita della donna, al fine di legittimare la posizione e l'ascesa politica del figlio nato dalla loro unione anni prima, quel re Manfredi('biondo era e bello di gentile aspetto', sempre secondo Dante) che fu l'ultimo splendido re
Ringrazio l'azienda che gentilmente mi ha inviato questi omaggi e di cui a breve pubblicherò la recensione e vi lascio il link al sito che vi consiglio di visitare dove troverete delle gustose ricette in abbinamento con i t4 ipi di birra
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